Suor Stefanina e suor Angela, le nuove volontarie della Misericordia di Rosolini - Rosolini 31 maggio 2023
SUOR STEFANINA E SUOR ANGELA, LE NUOVE VOLONTARIE DELLA MISERICORDIA DI ROSOLINI
Rosolini 31 maggio 2023
La Misericordia di Rosolini si arricchisce di due nuove volontarie particolari. Sono suor Stefanina e suor Angela della Congregazione delle Suore del Sacro Cuore di Gesù.
Suor Stefanina, per ragioni di età, non svolgerà servizi attivi di trasporto sociale, ma aiuterà la nostra Confraternita con la preghiera e la sua presenza fra i volontari e svolgerà servizi interni.
Invece suor Angela, che proviene dal Madagascar, ha iniziato a svolgere servizi sociali. Con il suo sorriso e il suo garbo ha già conquistato la simpatia dei volontari e degli utenti.
“Dopo la meravigliosa esperienza con suor Perla e suor Angelica, ritornate, dopo un anno di permanenza a Rosolini, in Messico, dove a breve inizieranno la seconda fase del progetto Hic Sum” ha detto il governatore Nino Savarino, “la nostra Misericordia continua con suor Stefanina e suor Angela del Sacro Cuore di Gesù. La loro presenza è un valore aggiunto, che ci fa apprezzare, da un lato, la bellezza della comunione, della condivisione e dell’aiuto concreto verso i fratelli bisognosi e, dall’altro lato, la gioia dello stare insieme e di crescere nella fede. Non posso non sottolineare come il loro carisma sia legato a doppia mandata con le Misericordie. La beata Maria Schininà, che fece del comandamento dell’amore il suo testamento spirituale, ha voluto che le sue sorelle vivessero concretamente le opere di misericordia”.
"Desidero ringraziare" ha continuato Savarino "Madre Ester Mazzara, la Madre generale delle Suore del Sacro Cuore che ha voluto fortemente che le sue suore condividessero con la nostra Confraternita il servizio verso i più poveri e i bisognosi".
La Congregazione delle Suore del Sacro Cuore di Gesù è stata fondata dalla beata Maria Schininà, nata a Ragusa il 10 aprile 1844 da una nobile famiglia ragusana. Dopo la morte del padre nel 1865, seguendo la sua vocazione cristiana, si spogliò di ogni ricchezza e si dedicò all’assistenza dei più bisognosi, dei lebbrosi e delle donne madri. Chiamata da tutti la “madre dei poveri”, nel 1889 fondò l'Istituto del Sacro Cuore di Ragusa, la cui missione, fra l’altro, consisteva nell'aiutare poveri, anziani, carcerati ed ammalati, nonché gli operai impiegati nei lavori più umili e duri. Successivamente, fondò la congregazione delle Suore del Sacro Cuore di Gesù. Morì a Ragusa l'11 giugno del 1910. È stata beatificata il 4 novembre 1990 da papa Giovanni Paolo II.