Santa Messa di Avvento. Il vescovo di Noto incontra le Misericordie - Rosolini 16 dicembre 2023
SANTA MESSA DI AVVENTO. IL VESCOVO DI NOTO INCONTRA LE MISERICORDIE
Rosolini 16 dicembre 2023
Si è celebrata ieri sera, 15 dicembre 2023, alle ore 18:00, in Chiesa Madre a Rosolini la Santa Messa dell’Avvento delle Misericordie della Diocesi e del Coordinamento provinciale presieduta dal nostro Vescovo, mons. Salvatore Rumeo. Concelebrante il nostro Correttore, don Luigi Vizzini, alla presenza del diacono Donato Matassa.
Era stato il Vescovo stesso, nel suo primo incontro con le cinque Misericordie diocesane dello scorso 15 maggio, a volere che ci ritrovassimo insieme in Avvento e in Quaresima, quale occasione d’incontro per conoscerci, cementare la comunione con il Pastore e attingere alla Sorgente della vita per orientare e sostenere le nostre attività.
Ieri sera erano presenti le Misericordie di Avola, Floridia, Modica, Pachino, Portopalo di Capo Passero e Rosolini con in testa la Coordinatrice Provinciale, Maria Grazia Scatà.
“Voi state ai piedi del fratello sofferente”. Con queste parole il Vescovo ha salutato i presenti all’inizio della celebrazione, per sottolineare il delicato ruolo svolto dal volontario di Misericordia, chiamato a farsi prossimo del fratello che è nel bisogno.
Nell’omelia, mons. Rumeo, dopo aver ricordato che “la fede senza le opere è morta” e che “oggi non possiamo scindere le due cose: la fede dalla vita”, ha parlato del segno dei tempi, invitando le Misericordie e tutti i volontari a vivere in questa dimensione.
“Voi fate un’opera meritoria, perché siete la fanteria sul campo di battaglia, pronti ad intervenire quando c’è una necessità, un bisogno. Voi siete quelli che definiamo i segni dei tempi, perché non è vero che l’uomo è solo puro egoismo. Voi siete il segno di questa generazione che cerca l’altro, che esce fuori da logiche di una vita angusta. Non dovete mai tirarvi indietro. La vostra è una missione speciale: essere il segno della presenza di Cristo, Buon Samaritano”.
Citando, poi, don Tonino Bello, il Vescovo ha definito il volontario “cireneo della gioia. Farsi cireneo, portare i pesi degli altri, la loro sofferenza”.
Infine, ha consegnato a tutte le Misericordie un mandato che, a partire da questo Natale, possa diffondersi in ogni loro azione: “La vostra sia una presenza cristiana di servizio”.
“L’invito è un impegno per tutti noi che, con l’aiuto di Dio, cercheremo in tutti modi di attuare nel nostro servizio quotidiano” ci ha dichiarato la Presidente del Coordinamento, Maria Grazia Scatà. “A nome di tutti i governatori e di tutti i volontari, desidero ringraziare il nostro Vescovo per il dono che ci ha fatto questa sera e perché non ha voluto mancare all’incontro con noi, nonostante sia ancora convalescente. Tutti noi gli siamo grati per la sua vicinanza, la sua attenzione, la sua cura”.