Ritiro dei confratelli alla Madonna della Scala - Noto 19 gennaio 2025
RITIRO DEI CONFRATELLI ALLA MADONNA DELLA SCALANoto 19 gennaio 2025
Si è svolto quest'oggi, presso il Santuario della Madonna della Scala di Noto, il primo ritiro del 2025 dei confratelli della Misericordia di Rosolini. Con loro anche suor Stefanina, suor Angela e suor Loretta.
Nella chiesa del Santuario, assieme ai frati e alle suore delle Beatitudini, sono state recitate le lodi.
Subito dopo, i confratelli hanno meditato sul senso del Giubileo della Speranza, che vedrà, il prossimo mese di marzo, 32 volontari e confratelli presenti a Roma per il Giubileo del Volontariato.
Il Governatore, Nino Savarino, ha ripercorso la storia dei giubilei ed ha parlato del tema voluto da Papa Francesco per il Giubileo del 2025: Pellegrini di Speranza. In particolare, ha invitato i confratelli a vivere questo anno giubilare, che coincide con il trentennale della Misericordia di Rosolini, come un “periodo di seria revisione del nostro essere volontari e come l’occasione per attuare le opere di misericordia con sempre maggiore sollecitudine, per diventare pellegrini e, allo stesso tempo, portatori di speranza”.
Il Custode, Fabio Figura, ha fatto compiere a tutti i presenti un “viaggio mentale”, un percorso introspettivo per “riscoprire noi stessi”. È stata una esperienza che ha toccato il cuore e la mente di tutti e che ha portato i confratelli e le consorelle a condividerla nel successivo momento comunitario.
Il pranzo, nel refettorio della Scala, è stato anch’esso un momento di condivisione e di gioia nel quale sono state gustate le prelibatezze preparate dalla Comunità delle Beatitudini.
Il pomeriggio è stato dedicato alle comunicazioni del Governatore sulle prossime tappe e iniziative che scandiranno il trentennale e sulla vestizione di cinque consorelle e di un confratello che passeranno nella categoria degli effettivi.
La vestizione si svolgerà il 19 marzo 2025 in Chiesa Madre e vedrà anche il rito del rinnovo delle promesse di tutti gli altri confratelli.
La foto di rito ha concluso una giornata intensa ma decisamente bella e formativa.
