Luigi Spadoni è tornato a Rosolini - Rosolini 23 luglio 2024 - misericordia rosolini

Rosolini 23 luglio 2024

Luigi Spadoni è tornato in Sicilia per continuare la sua opera nella diffusione della riEvoluzione delle Opere di Misericordia. Dopo le giornate di formazione romane, che si sono svolte dal 6 al 10 luglio scorso, durante le quali sono nati altri ambasciatori e ambasciatrici di Spazio Spadoni per parlare di Hic Sum e di opere di Misericordia, Luigi sta visitando alcune delle Misericordia siciliane che hanno vissuto e stanno portando avanti i progetti missionari Hic Sum. Nei giorni scorsi ha visitato le Misericordie di Acireale, Adrano e Catania Porto e da domenica è la volta di Rosolini, dove Luigi torna volentieri e di cui è cittadino onorario.

Ieri mattina, accompagnato dal nostro Governatore, Nino Savarino e da Nino Armeri, ha incontrato a Noto il nostro Vescovo Salvatore Rumeo per parlare anche del Giubileo del prossimo anno, che vedrà coinvolte le Misericordie della Diocesi in comunione con la Caritas diocesana.

Nel tardo pomeriggio, Luigi Spadoni ha incontrato i confratelli e i volontari della Misericordia di Rosolini in una riunione che doveva vedere la partecipazione di Rosaria Speranza, neo ambasciatrice, che avrebbe dovuto raccontare la sua esperienza romana. Purtroppo motivi personali non ha consentito la sua presenza.

Nel suo intervento, Luigi ha molto parlato di opere di misericordia ricordando a tutti “che noi siamo abituati a interpretare le opere come qualcosa che dobbiamo fare e ci dimentichiamo sempre di coloro che fanno le opere per noi. Tutti abbiamo ricevuto nel corso della vita opere di misericordia. Io spessissimo. Se solo dovessi rendere tutto quello che mi è stato donato avrei bisogno del doppio degli anni per ringraziare tutti”.

Partendo da qui, Luigi Spadoni ha spronato tutti a parlare, vivere e diffondere le opere di misericordia, unica strada per costruire la pace ovunque: “Se non si parla delle opere positive, prendono il sopravvento quelle negative. Per questo invito tutti a gettare fin da ora il seme delle opere buone”.

Gli ha fatto eco il nostro Correttore, don Luigi Vizzini. “Alla base della misericordia – ha detto – c’è un cuore misericordiato. Noi possiamo essere misericordiosi solo se misericordiati. Tutti noi abbiamo ricevuto doni da Dio. Il problema, però, è avere la consapevolezza di ciò che si è ricevuto, perché la Misericordia di Dio, ci dice il Vangelo, fa piovere sui buoni e sui cattivi. Significa che tutti siamo destinatari dell’amore di Dio. Spetta a noi renderla visibile. La fede, infatti, o si vede o non è fede. Per cui le opere di misericordia sono fede incarnata, sono l’altra faccia della stessa medaglia: la fede creduta e la fede testimoniata, vissuta, incarnata e donata”. Il Correttore ha quindi invitato tutti a vivere la Misericordia, richiamando quanto diceva Chiara Lubich: “noi amiamo tutti, per primi e sempre”.

Subito dopo si è vissuto un momento di convivialità nel parco macchine.

La visita di Luigi prosegue fino giovedì. Oggi pomeriggio sarò ricevuto in Comune dal Sindaco di Rosolini Giovanni Spadola.

Sabato ad Enna si terrà l’incontro di tutte le Misericordie Siciliane di Hic Sum, con l’obiettivo di creare un coordinamento e una rete comune, per vivere meglio e diffondere la meravigliosa esperienza proposta da Spazio Spadoni.