Le celebrazioni del 4 novembre a Rosolini - Rosolini 4 novembre 2021
LE CELEBRAZIONI DEL 4 NOVEMBRE A ROSOLINI
Rosolini 4 novembre 2021
Celebrata anche a Rosolini la ricorrenza del 4 novembre, giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate.
Era il 4 novembre 1918 quando entrò in vigore l'Armistizio di Villa Giusti allorquando, a conclusione della vittoriosa Grande Guerra del 15/18, gli italiani poterono rientrare a Trento e Trieste e completare il processo di unificazione nazionale che era iniziato nel Risorgimento.
Quest’anno le celebrazioni si sono arricchite del ricordo del centenario della tumulazione del “Milite Ignoto” nell’Altare della Patria a Roma, avvenuta appunto il 4 novembre 1921.
Alla presenza di molte scolaresche, delle autorità civili, militari e religiosi e di alcune associazioni di volontariato, si è reso onore alle forze armate e ai caduti di tutte le guerre, in Piazza dei Caduti, e poi alla lapide del Milite Ignoto posta a Palazzo di Città.
Gli interventi delle Autorità si sono svolti in Piazza Garibaldi, dove il sindaco, Giovanni Spadola, ha ringraziato tutti gli intervenuti ed ha ricordato “la guerra che ancor oggi stiamo combattendo contro il coronavirus”. Il ringraziamento ai medici e a tutto il personale sanitario che, con sacrifici non indifferenti, hanno rappresentato l’eroico argine alla pandemia, ha suscitato in tutti i presenti un applauso spontaneo, accalorato e molto sentito.
Anche la Misericordia di Rosolini è stata presente alle celebrazioni con una sua rappresentanza.
“Il 4 novembre non è il ricordo di una guerra, male terribile per ogni popolo, ma il ricordo del sacrificio di quanti hanno combattuto per la nostra libertà e la nostra Patria” ci ha detto il nostro governatore, Nino Savarino. “Quel sacrificio ha oggi senso se tutti noi ci sentiamo uniti nel contrastare ogni forma di violenza e prevaricazione, pubblica e privata, attraverso azioni di solidarietà, di rispetto della legalità, della dignità di ogni persona e di aiuto e vicinanza ai deboli e bisognosi. Sono queste cose che fanno grande una Nazione”.