Inizia Hic Sum a Portopalo di Capo Passero. Incontro con Suor Laurentine - Portopalo di Capo Passero 10 maggio 2024 - misericordia rosolini

Portopalo di Capo Passero 10 maggio 2024

Suor Masika Saasita Laurentine è una suora congolese di 51 anni, della Congregazione delle Piccole Suore della Presentazione di Maria al Tempio, giunta in Italia nel 2012 dalla Diocesi di Butembo-Beni, gemellata con la Diocesi di Noto.

Il nostro governatore, Nino Savarino, accompagnato da Nino Armeri e Carmelo Di Martino, l’ha incontrata questo pomeriggio a Portopalo di Capo Passero, nella sede della locale Misericordia, dove lo scorso 3 maggio ha iniziato il suo servizio nell’ambito del progetto missionario Hic Sum di Spazio Spadoni.

Suor Laurentine, che in Italia è chiamata per brevità semplicemente suor Laura, ha raccontato com’è nata la sua vocazione: “Quando ero piccolissima, mentre ero a scuola mi hanno parlato della vita religiosa. Ne parlai alla mia mamma, che però non era entusiasta dell’idea. «La vita religiosa non è una vera vita», mi disse, aggiungendo che lei voleva che io mi sposassi e le dessi un nipotino. Io risposi che prima volevo finire la scuola e poi andava bene quello che il Signore avrebbe voluto. Un giorno in parrocchia ci hanno parlato del gruppo vocazionale e ci hanno presentato diverse congregazioni. Quando ci hanno detto del carisma di quella che poi sarebbe diventata la mia congregazione, che vive di manualità, di zappare, ricamare, ma anche di aiutare gli orfani, di lavorare negli ospedali, ho scelto di entrare a farne parte perché mi piaceva l’idea di zappare, cosa che sapevo fare benissimo e anche perché mi avevano detto che, a differenza delle altre congregazioni, le suore non venivano mandate lontano, in altri Paesi. Invece, mi hanno mandato prima a fare la contabile negli ospedali e poi in Italia”. Suor Laurentine rideva mentre lo diceva.

È proprio vero: l’uomo propone e Dio dispone.

Suor Laurentine, che ha preso i voti il 22 agosto 2000, ha un sorriso coinvolgente e una voce dolce.

Ci ha raccontato anche di come ha conosciuto in Congo un rosolinese verace, Piero Gennaro, amico della nostra Misericordia e bravissimo fotografo.

Piero ritorna in Congo ogni anno, in estate, per portare doni e aiuti vari agli abitanti della diocesi di Butembo Beni. Con le fotografie, peraltro bellissime, scattate l’anno precedente, egli realizza un calendario che poi vende in Italia; con il ricavato porta materiale didattico e quanto serve ai bambini o contribuisce a realizzare qualche opera. È un perfetto Operatore di Misericordia, di quelli che piacciono a Spazio Spadoni.

Era accaduto che, qualche anno fa, suor Laurentine, mentre si recava dal suo villaggio ad un altro lì vicino, incrociò un uomo bianco, tutto sporco di fango e sotto la pioggia, che si dirigeva in direzione opposta. Si meravigliò di vedere in quel posto una persona non di colore. Lo salutò con la mano e proseguì il suo cammino.

Dopo qualche tempo, venendo a Rosolini, ha incontrato Piero che però non l’ha riconosciuta subito: fra i due è nata una bellissima amicizia. Come bella è l’amicizia che lega suor Laurentine con don Luigi Vizzini, il Correttore della nostra Misericordia, con il quale ha lavorato quando lui era Rettore del Seminario Vescovile.

Storie di donne e uomini che si intrecciano percorrendo strade insondabili.

Attilio Nardo, il governatore della Misericordia di Portopalo di Capo Passero, è molto contento della presenza fra i volontari di suor Laurentine.

Lei continua ad abitare con altre due sue consorelle a Pachino, dove lavora nella parrocchia della Chiesa Madre, ma ogni lunedì, mercoledì e venerdì pomeriggio viene accompagnata a Portopalo dove ha già iniziato a svolgere i primi servizi sociali e dove, la domenica mattina, vuole cominciare a pregare la Coroncina della Divina Misericordia.

Tutti sono in trepidante attesa di Luigi Spadoni, che dovrebbe tornare in Sicilia quanto prima.

La Misericordia di Dio è all’opera. Sempre.