Incontro dei confratelli dopo la pausa estiva - 3 settembre 2021
INCONTRO DEI CONFRATELLI DOPO LA PAUSA ESTIVA
“La bellezza della confraternita è frutto di una comunione di qualità”
Rosolini 3 settembre 2021
Si è tenuto venerdì 3 settembre 2021, presso l’oratorio Buon Pastore, l’incontro dei confratelli della Misericordia di Rosolini dopo la pausa estiva.
Il governatore Nino Savarino, nell’introdurre l’incontro, ha ringraziato i confratelli e i volontari che durante tutto il periodo estivo hanno dato il loro contributo nel servizio vaccinazioni che dal 3 agosto, ininterrottamente tutte le sere dalle ventuno alla mezzanotte, si è svolto in piazza Garibaldi per incentivare la popolazione rosolinese a vaccinarsi contro il Covid 19 e in quello, iniziato lo scorso marzo, si effettua presso i locali Asp dell’ex Hotel Europa.
Ha tenuto a ringraziare in modo particolare il carissimo Nino Armeri che vanta il record di presenza, essendo l'unico ad essre stato sempre presente a tutti i servizi di vaccinazione.
Ha altresì ringraziato i volontari e confratelli che hanno assicurato anche i tantissimi servizi ordinari che quotidianamente la Misericordia è chiamata a svolgere.
“Ora dobbiamo impegnarci per dare nuovo impulso e slancio all’azione associativa nel nuovo anno sociale che ci vedrà impegnati, la prossima primavera, nelle elezioni per il rinnovo di tutte le cariche sociali; elezioni che avverranno con le nuove regole contemplate nel Regolamento Generale che fanno riferimento a coloro, fra i confratelli, che sono stati presenti in sede a svolgere in modo continuativo i servizi. La Misericordia è di chi la vive” ha detto il governatore. “A gennaio poi accoglieremo le suore del Messico che verranno a stare con noi nell’ambito del progetto Hic Sum di Spazio Spadoni e siamo chiamati a dare corpo ai tantissimi progetti in cantiere. Per fare tutto questo e offrire il nostro aiuto ai fratelli che sono del bisogno occorre però attingere forza e sostegno nella preghiera, nei sacramenti. Occorre essere vicini a Gesù”.
Il correttore, don Luigi Vizzini, ha centrato la sua catechesi proprio sulla necessità di incontrare Gesù.
“La bellezza della confraternita” ha detto, “la sua vitalità è frutto di una comunione di qualità che ha in Gesù la sua fonte. Andare in sede per gratificazione personale, perché ci sono gli amici, per stare un po’ con gli altri non ci fa crescere e non serve. Se invece ci vado per Gesù, allora le cose cambiano. Ricordiamoci che Gesù non viene per togliere ma per dare. Occorre armarci della fede per vivere bene la vita, perché altrimenti questa ti schiaccia. Il cristiano si riconosce dalla gioia con la quale svolge il servizio. Senza lagna. Diversamente meglio stare a casa”.
“Certo” ha continuato don Luigi, “ognuno di noi può sbagliare, può commettere errori. E tuttavia i nostri limiti, le nostre fragilità non sono mai ostacoli, ma ponti e opportunità. Riconciliamoci con la nostra imperfezione attingendo ai sacramenti e partecipando alla santa messa e andiamo avanti”.
Don Luigi ha concluso con una questa frase: “Il cuore dell’uomo senza Dio è troppo povero per aiutare i poveri”.
Sono seguite interessanti e sentite risonanze da parte delle consorelle e dei confratelli.
Appuntamenti ai prossimi incontri.