I ragazzi del Sant’Alessandra in Misericordia per il Progetto R…Estate a Scuola - Rosolini 10 gennaio 2025 - misericordia rosolini

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I ragazzi del Sant’Alessandra in Misericordia per il Progetto R…Estate a Scuola - Rosolini 10 gennaio 2025

I RAGAZZI DEL SANT’ALESSANDRA IN MISERICORDIA PER IL PROGETTO R…ESTATE A SCUOLA
Rosolini 10 gennaio 2025


È iniziata questo pomeriggio, con l'arrivo in sede dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo Sant'Alessandra di Rosolini, la tre giorni del progetto “R…Estate a scuola - Modulo Competenze in materia di cittadinanza, Cittadino del mondo Progetto “Service learning””.
Protagonisti sono 22 studenti che frequentano le classi della Scuola Secondaria di I grado.
Il progetto è curato dalle docenti Rosamaria Mancuso e Simona Bordonaro (rispettivamente Tutor ed Esperto) e si articola in una serie di esperienze sul territorio con Associazioni che fanno della solidarietà e del volontariato la loro essenza.
La professoressa Simona Bordonaro ci spiega nel dettaglio il progetto: “L’attività, ideata in chiave interdisciplinare, ha come filo conduttore il Service learning inteso quale proposta pedagogica che unisce il Service – la cittadinanza attiva, le azioni solidali ed il volontariato per la comunità – al Learning, cioè all’apprendimento, all’acquisizione di competenze sociali e professionali. Un servizio solidale alla comunità per diventare cittadini del mondo. Cuore del progetto è la parola "cosmopolita", espressione della cultura greca antica, che ha fatto della filantropia e dell’umana fragilità la sua massima espressione. La frase che fa da collante all’intera esperienza formativa, nel suo aspetto sia conoscitivo sia pratico, è “One more time”. Si tratta di una espressione che custodisce al proprio interno la fragilità, il riscatto, l’umanità, il comprendere che ciò che avviene agli altri ci riguarda. Non ci si può relazionare in chiave solidale, non si può diventare cittadini del mondo se non prima si pone la consapevolezza che ciascuno di noi è “invincibilmente fragile ed imperfetto”. Da questa fragilità nasce l’unicità, la vera forza interiore che può aiutare il mondo e che può fare la differenza”.
L’incontro di oggi è intitolato “Un cuore che batte” ed ha visto gli studenti approcciarsi alle tecniche di rianimazione cardiaca che rappresentano una serie di manovre cruciali che possono essere eseguite in caso di arresto cardiaco e sono vitali per ripristinare la circolazione del sangue e l’apporto di ossigeno al cervello, aiutando a preservare la vita di una persona in situazioni di emergenza.
A parlare di queste tecniche è stata la bravissima Michela Cosma, del Gruppo IRC e Formatori della Misericordia.
I ragazzi sono stati particolarmente attenti e partecipativi e hanno interagito con domande e con simulazioni pratiche.
Il prossimo appuntamento è fissato per lunedì prossimo, 13 gennaio, dove si trattare del primo soccorso.
 
codice fiscale 92008080894
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