Donato un quadro della Madonna Addolorata - Rosolini 12 marzo 2021
DONATO ALLA NOSTRA CONFRATERNITA UN QUADRO DELL’ADDOLORATA
Rosolini 12 marzo 2021
Questa sera, prima di iniziare il Santo Rosario del venerdì, si è presentata in sede Maria Gabriella Floriddia, nostra volontaria e consorella aspirante, con in mano un voluminoso pacco dono.
Entrata in direzione ha trovato il nostro governatore, Nino Savarino, intento a mettere in ordine alcuni documenti in vista della riunione di Magistrato che si sarebbe tenuta subito dopo la preghiera dei confratelli.
“Questo è per la Misericordia” ha dichiarato nel consegnare il pacco al governatore.
Si tratta di un quadro su tela realizzato dal pittore siracusano, di origini rosolinesi, Floriddia Francesco, cugino di Gabriella, che ritrae la Madonna Addolorata. La cornice, di fine fattura, mette in risalto la bellezza del dipinto.
È stato subito collocato nella cappella del Buon Samaritano, accanto alla teca del Pugnale Ligneo dell’Addolorata che dal 18 febbraio è lì custodito.
Gabriella ha pure regalato delle immaginette della stessa Madonna che sono state distribuite ai confratelli presenti alla fine della recita del Rosario.
“Ho sentito forte dentro di me il desiderio di donare questo quadro alla Misericordia per ringraziare la Madonna di avermi fatto avvicinare alla Chiesa e ai sacramenti” ci ha dichiarato Gabriella. “Dopo aver assistito alla cerimonia di consegna del Pugnale e alla sua deposizione della nostra cappella, ho subito pensato che sarebbe stato bello poter avere anche un quadro dell’Addolorata. Detto fatto. Ho chiesto a mio cugino Francesco di realizzarlo e lui l’ha fatto gratuitamente con entusiasmo e tanta passione. Sono davvero felice e in cuor mio prego la nostra Mamma, che tanto dolore ha patito, di aiutare tutti quanti noi, specie gli ammalati, a superare questo terribile momento”.
Maria Gabriella Floriddia, anche lei di origine rosolinese, abita a Siracusa. È un bell’esempio per tanti di noi: quanto si vuole fare il bene, nessuna distanza o sacrificio ci può fermare.
Il Magistrato, nella riunione che è seguita dopo la preghiera, ha voluto ringraziarla per il dono fatto e fa voti affinchè la Madonna dei Dolori ascolti la supplica di tanti suoi figli che vivono nella solitudine, nella malattia e nell’angoscia di una pandemia ancora lontana dall’essere superata.
C'è anche un fatto che merita di essere raccontato e che ha commosso i volontari presenti. Il nostro Tobia, salito sull’altare della cappelletta, si è messo a guardare il quadro quasi in atteggiamento di preghiera, ripetendo un gesto già fatto con la statua della Madonna posta all'ingresso della sede.