Donato un pugnale d'argento per la statua dell'addolorata - Rosolini 18 febbraio 2021
LA MISERICORDIA DONA UN PUGNALE D’ARGENTO ALLA CHIESA MADRE DI ROSOLINI IN ONORE DELLA MADONNA ADDOLORATA
Rosolini 18 febbraio 2021
La Misericordia di Rosolini è da sempre legata devozionalmente alla Madonna Addolorata.
Era il Venerdì Santo del 2001 quando, per la prima volta, la nostra Confraternita ha portato in processione la statua dell’Addolorata che, l’anno successivo, ha provveduto a fare restaurare affidandosi alla competenza del prof. Carmelo Modica.
Per più di dieci anni la statua è stata pure conservata nella nostra Cappella del Buon Samaritano.
Particolarmente suggestivo è il cosiddetto “Rientro dell’Addolorata”: il Giovedì Santo la statua fa ritorno in Misericordia dove viene preparata per la processione del giorno dopo e la notte stessa del giovedì viene nuovamente riportata in Chiesa in processione.
Durante uno degli incontri di preparazione alla vestizione dei nuovi confratelli che si è celebrata lo scorso 7 dicembre 2020, raccogliendo i desideri dei confratelli e volontari, è stato chiesto al nostro Correttore di affidare la nostra Misericordia al patrocinio della Madonna Addolorata.
Don Luigi ha accolto con gioia la nostra richiesta indicando, quale data per la celebrazione dell’Atto di Affidamento, il 19 febbraio 2021, primo venerdì di quaresima.
In segno di riconoscenza, la Misericordia ha voluto donare alla Parrocchia un pugnale d’argento da sistemare nella statua dell’Addolorata, ricevendo in consegna il vecchio Pugnale Ligneo.
La cerimonia dello scambio dei pugnali è avvenuta questa sera in Chiesa Madre alla presenza di un nutrito gruppo di confratelli e volontari.
La cerimonia, pur sobria, è stata molto toccante.
Dopo l’introduzione del governatore, Nino Savarino, che ha ricordato il particolare legame della Misericordia con l’Addolorata, il Correttore ha spezzato per noi il brano del Vangelo della Presentazione di Gesù al Tempio e della profezia di Simeone alla Vergine: “Una spada ti trafiggerà l'anima”.
“Questo brano” ha detto don Luigi “ci invita ad affidare a Maria le nostre sofferenze, il nostro dolore, quell’evento che abbiamo faticato ad accettare. Permettiamo a Maria di portarli insieme a noi e impariamo da Lei ad offrire le nostre sofferenze a Cristo”.
Successivamente si è proceduto allo scambio dei pugnali e alla conservazione e sigillatura, a cura del Cerimoniere, Fabio Figura, del Pugnale Ligneo in una teca che sarà conservata nella Cappella del Buon Samaritano.
Il vice Governatore, Salvatore Magrì, che ha svolto le funzioni di segretario verbalizzante, ha letto il processo verbale delle operazioni effettuate che è stato sottoscritto da tutti i volontari e confratelli presenti, a ricordo della cerimonia.
Il Pugnale Ligneo, ogni 5 anni o negli anni di particolari solennità, sarà prelevato dalla teca e risistemato nella sua originaria collocazione nella Statua dell’Addolorata per essere portato in processione il Venerdì Santo.
Nel verbale della cerimonia si legge: “Come atto devozionale i confratelli della Misericordia, nel chiedere umilmente alla Madre Addolorata abbondanti grazie e protezione per la Confraternita, per tutti confratelli e volontari, per le Misericordie d’Italia, per gli ammalati, gli anziani, gli emarginati e i poveri, per la Città di Rosolini, implorando al contempo pace per tutto il mondo e la sua liberazione dalla pandemia da covid 19 e da ogni male, fanno voto di recitare nei Venerdì di Quaresima il Santo Rosario”.
Appuntamento a domani sera, venerdì 19 febbraio, per l’Atto di Affidamento che ci celebrerà in seno alla Santa Messa vespertina.