Al via in Misericordia la formazione generale di 61 giovani del servizio civile - Rosolini 5 ottobre 2023
AL VIA IN MISERICORDIA LA FORMAZIONE GENERALE DI 61 GIOVANI DEL SERVIZIO CIVILE
Rosolini 5 ottobre 2023
È iniziata questa mattina, presso l’Oratorio Buon Pastore a Rosolini, la formazione generale dei 61 giovani del Servizio Civile della zona sud del Coordinamento delle Misericordie di Ragusa e Siracusa e Gruppo Frates di Rosolini.
Dopo aver concluso la formazione specifica, che riguarda le attività pratiche relative al singolo progetto, i ragazzi del servizio civile hanno oggi iniziato la formazione generale che si propone di ripercorrere la storia del servizio civile in Italia, a cominciare dall’obiezione di coscienza, di affrontare le tematiche della cittadinanza attiva e dell’impegno etico e di parlare di comunicazione e dei conflitti della comunicazione.
A questo primo incontro ne seguiranno altri: due in presenza a Rosolini, due in modalità on line e due presso ciascuna delle realtà interessate e precisamente: Misericordia di Avola, Floridia, Floridia – Buccheri, Modica, Pachino, Portopalo di Capo Passero e Rosolini, nonché il gruppo Fratres di Rosolini.
Formatrici sono le volontarie Maria Grazia Scatà, presidente delle Misericordie di Ragusa e Siracusa e membro del Magistrato della nostra Misericordia, e Stella Mastronuzzi della Misericordia di Augusta.
È stato bello vedere tanti giovani curiosi di conoscersi e desiderosi di confrontarsi con le altre realtà.
Oggi oltre alla presentazione dei vari gruppi e della scoperta delle motivazioni che hanno spinto ogni giovane a impegnarsi nel servizio civile e a svolgerlo presso le Misericordie, si è parlato del progetto “Sicilia La ricchezza della diversità” e sono state illustrate le regole che disciplinano il servizio civile.
Le formatrici si sono particolarmente concentrate sul concetto del noi, al posto dell’io.
In senso più strettamente sociale, il sentirsi collegati, il percepirsi come un grande “Noi”, rappresenta un bisogno fondamentale dell’essere umano.
“Il nostro stare bene è profondamente collegato alla connessione con gli altri, alla condivisione di idee, emozioni” ha detto Maria Grazia Scatà. “Il servizio civile è un viaggio lungo un anno che può essere affrontato solo con le 3 G: giocando, in gruppo, ed essendo generosi nel dare e nel ricevere. Auguriamo ai ragazzi alla fine di questo anno di viaggiare con occhi aperti e mente sgombra. Si parte sempre con un trolley pieno di vestiti, si ritorna con la testa piena di ricordi”.