Progetto Hic Sum ad Adrano, il saluto delle suore del Sacro Cuore a Suor Ester che torna in Madagascar - Adrano 26 aprile 2024 - misericordia rosolini

Adrano 26 aprile 2024

Il progetto Hic Sum della Misericordia di Adrano ha raggiunto il suo primo giro di boa. Fra pochi giorni, suor Ester, una delle due suore malgasce del Sacro Cuore della Beata Maria Schininà di Ragusa, tornerà in Madagascar per continuare lì l’esperienza missionaria di Spazio Spadoni.

L’altra suora, suor Yolande, rimarrà ad Adrano per ancora quattro mesi, che si prospettano ricchi di iniziative e di crescita comune.

Prima della partenza di suor Ester, le suore del Sacro Cuore di Rosolini, suor Stefanina, suor Angela e suor Loretta e le suore di Carlentini, suor Vittoria e suor Sabina sono volute andare oggi ad Adrano per salutarla e passare con lei qualche ora insieme.

Il regalo è stato ancor più bello perché con loro è venuta pure la Madre Generale della Congregazione, Madre Ester Mazzara.

Ad accompagnare le suore ad Adrano, sono stati alcuni volontari della Misericordia di Rosolini con in testa il governatore Nino Savarino. Con lui anche Nino Armeri, Vincenzo di Lorenzo, Maria Grazia Giunta, Assunta Guarino e Angelica Lombardo.

L’accoglienza ad Adrano è stata bellissima e calorosa. Il governatore Pietro Branchina, il vicario foraneo Padre Pietro Strano e i meravigliosi volontari e volontarie adraniti hanno fatto sentire tutti non ospiti, ma parte di una stessa grande famiglia.

Insieme hanno consumato il pranzo nel salone parrocchiale della chiesa di Sant’Agostino.

Madre Ester ha voluto rimarcare il “grande amore e la grande sensibilità con cui siamo stati accolti ad Adrano. Sono contenta di essere in mezzo a voi, ma sono contenta soprattutto per quello che è stato fatto per le nostre suore, sia per suor Ester, sia per suor Yolande. Un’esperienza bellissima che io ho seguito attraverso le foto e le telefonate di suor Ester e che non vorremmo mai dimenticare. Ora suor Ester parte, ma a quanto pare il suo cuore è rimasto qua e mi ha fatto capire che è impossibile lasciare questo luogo senza un segno. Voi pregate perché il desiderio di suor Ester, che è lo stesso vostro desiderio, di poter avere la nostra presenza qui ad Adrano si possa realizzare”.

Suor Ester, da parte sua, visibilmente commossa, ha ringraziato tutti per l’accoglienza, a cominciare da Luigi Spadoni “sorgente del progetto”.

“Sono commossa” ha detto, “perché è giunta l’ora di lasciare Adrano che, fin dall’inizio della nostra presenza, ci ha fatto vivere la fraternità. Fin dal primo giorno ci siamo sentiti veramente a casa nostra, perché è squisita la vostra benevolenza e calorosa l’accoglienza che ci avete riservato. Nel mio cuore ho il desiderio di lavorare insieme per il bene del popolo adranita. Promettiamo di mettercela tutta per avere qui delle suore”.

Suor Ester ha poi ringraziato padre Pietro Strano “che ci ha accolte a casa sua”, la Misericordia di Rosolini, il governatore della Misericordia di Adrano e tutti i suoi volontari.

Molto toccante è stato anche l’intervento di Pietro Branchina.

Dopo aver ringraziato Luigi Spadoni, Padre Pietro Strano, il Correttore Regionale don Calogero Falcone “da sempre vicino alla Misericordia di Adrano”, il governatore di Rosolini Nino Savarino “che ci ha fatto innamorare del progetto Hic Sum”, Pietro ha avuto parole tenere verso le suore: “Hanno riempito la nostra Associazione, hanno riempito la nostra casa. Sono persone che ci hanno dato tanto, in modo genuino, senza chiedere niente in cambio, con spontaneità. Sono testimonianza che l’amore vero esiste. Quello che noi abbiamo dato non è nulla in confronto a quello che loro stanno dando a noi: stanno dando un senso a quello che facciamo”.

Anche Padre Pietro Strano ha voluto ringraziare le suore ricordando che “la presenza di una suora che passa nelle strade è già testimonianza di evangelizzazione”.

Il nostro governatore Nino Savarino, infine, ha voluto ringraziare “Pietro, perché vedo con quale amore cura e coltiva la sua Misericordia” ed ha ricordato che “quello che si sta seminando oggi sarà foriero di grandi frutti”.

La foto di gruppo ha suggellato una bellissima giornata trascorsa all’insegna della fraternità.