Prenotazione vaccini e assistenza al centro vaccinale, un servizio prezioso svolto dalla Misericordia di Rosolini - Rosolini 12 gennaio 2022
PRENOTAZIONE VACCINI E ASSISTENZA AL CENTRO VACCINALE: UN SERVIZIO PREZIOSO SVOLTO DALLA MISERICORDIA DI ROSOLINI.
NE ABBIAMO PARLATO CON NINO ARMERI E IL GOVERNATORE SAVARINOdi Luigino Belliscala
Rosolini 12 gennaio 2022
Il suo cellulare squilla in continuazione, a tutte le ore del giorno e della notte, come del resto sono innumerevoli le telefonate che giungono al Centro Operativo della Misericordia. La stragrande maggioranza chiede informazioni su come e quando poter fare i vaccini e come poter fare la prenotazione. Lui, Nino Armeri, risponde a tutti e a tutti cerca di dare risposta.
A Rosolini, Nino Armeri è certamente molto conosciuto, ma in questo periodo di pandemia lo è ancor di più, perché viene associato ai vaccini e alle vaccinazioni.
Dallo scorso mese di marzo 2021 è stato sempre presente al centro vaccinale che l’ASP di Siracusa ha allestito nei locali dell’Ex Hotel Europa e, durante l’estate, in Piazza Garibaldi, dove i vaccini sono stati somministrati tutte le sere dal 3 agosto al 15 settembre dello scorso anno.
Con lui, molti altri volontari sono impegnati nell’assistenza ai vaccini, ma certamente è lui a detenere il primato delle presenze, seguito a ruota da Assunta Guarino.
In questi giorni, la Misericordia è nuovamente impegnata attivamente nel servizio di segretariato per la prenotazione dei vaccini. Ovviamente, Nino è, manco a dirlo, in prima fila assieme a tutti i ragazzi del servizio civile, al responsabile dell’Ufficio di Segreteria, Giuseppe Morale e via via fino allo stesso vicegovernatore, Salvatore Magrì e al governatore, Nino Savarino.
Scendo in sede per incontrare Nino Armeri. Lo trovo, manco a dirlo, insieme al governatore.
Entrando, rimango colpito dalla presenza di tantissimi rosolinesi che, in fila ordinata, distanziata e con le mascherine, attendono il loro turno per fare la prenotazione vaccinale.
Dentro, ben tre postazioni lavorano a ritmo serrato: si entra dopo che è stata rilevata la temperatura e sono fatte igienizzare le mani. I locali vengono frequentemente sanificati.
Non credevo che ci fossero così tante persone che si rivolgono alla Misericordia per prenotarsi, chiedo.
“Ogni giorno sono tantissime le persone che si rivolgono alla Misericordia, per ogni necessità, dai trasporti sanitari e sociali alle richieste per spesa, accompagnamenti vari, acquisto di medicinali e per necessità legate alla vita quotidiana. A tutti cerchiamo di dare risposte nel limite delle nostre possibilità” ci dice il governatore.
“E in questi giorni si aggiungono le decine e decine di persone che quotidianamente scendono in sede per prenotare il vaccino. Questo è un servizio che svolgiamo totalmente in forma gratuita. Come gratuitamente facciamo il servizio di assistenza durante le vaccinazioni” aggiunge Nino Armeri.
Non avete ricevuto nessun rimborso spesa o sostegno economico?
“Per questo servizio di segretariato non abbiamo ricevuto nemmeno un centesimo. E guarda che ci mettiamo la carta, i prodotti per la sanificazione, i termometri istantanei. I gel sanificanti delle mani, questi sì, ci sono stati donati da alcuni privati e aziende” continua Armeri. “Abbiamo messo una boccetta per le offerte e molti di coloro che sono venuti in sede hanno lasciato il loro obolo. Purtroppo, come sapete, queste offerte ci sono state rubate qualche giorno fa”.
Perché lo fate?
“Perché siamo nati per questo: per dare liberamente e gratuitamente aiuto e sostegno a chi è nel bisogno e alla collettività. Lo facciamo perché crediamo nel volontariato e, ancor di più, per il nostro essere volontari cristiani. Magari non è più di moda parlarne, ma noi ci chiamiamo Misericordia perché cerchiamo di vivere, con tutti i nostri limiti e difetti, il messaggio evangelico dell’amore verso il fratello”. Il governatore lo dice quasi in punta di piedi ma con fermezza.
“L’altro giorno abbiamo fatto un rapido calcolo sulle prenotazioni effettuate in sede. Abbiamo contato più di 4.000 prenotazioni. Vuol dire che un rosolinese su 5 è transitato dalla Misericordia. Siamo contenti di dare a Rosolini questo servizio, senza il quale certamente i nostri concittadini, soprattutto quelli non avvezzi all’uso dei computer, avrebbero avuto grosse difficoltà” Nino Armeri lo dice con sano orgoglio.
Intanto la fila di persone in attesa della prenotazione si fa più folta. Dobbiamo chiudere.
Un messaggio finale.
“Voglio ringraziare tutti i volontari della Misericordia, a cominciare dai ragazzi del servizio civile. Siamo una grande famiglia e come in tutte le famiglie ci sono anche le cose che non vanno, ci sono caratteri diversi, ci sono momenti difficili, però di una cosa siamo sicuri: ci vogliamo bene, cresciamo insieme e ci divertiamo pure. Non importa l’età, io mi sento giovane con i giovani e i giovani della Misericordia vanno dai 10 ai 90 anni” afferma Armeri.
“Questo è il clima che si respira in Misericordia. Ecco perché tutto quello che facciamo, con lo spirito che ci tiene uniti, pesa la metà” interviene il governatore che poi conclude: “Chiedo a tutti i rosolinesi di stare sempre vicini alla loro Misericordia e di sostenerla”.
Grazie Misericordia, dico io.