Il giocattolo del cuore: un gran bel successo - Rosolini 30 dicembre 2020 - misericordia rosolini

Rosolini 30 dicembre 2020

Nei tre giorni di apertura della casa di Babbo Natale, allestita dal 28 al 30 dicembre presso la sede della nostra Misericordia, tutti i giocattoli sono stati consegnati ai bambini.

Il progetto, fortemente voluto da Maria Grazia Scatà, responsabile per i rapporti con le istituzioni, ha visto la partecipazione di oltre cento bambini di età compresa da pochi mesi a 12 anni.

“Sono molto contenta della riuscita dell’iniziativa” ci ha detto Maria Grazia Scatà a conclusione della serata di oggi. “Questo dimostra, da un lato, la generosità dei rosolinesi e non solo e, dall’altro lato, come sono tanti i bisogni ancora presenti in molte fasce della popolazione rosolinese. Desidero ringraziare tutti i nostri benefattori, alcuni dei quali provenienti da paesi viciniori, come ad esempio Pachino, che hanno riempito con centinaia di giocattoli quella che noi abbiamo battezzato la casa di Babbo Natale”.

“Vedere i bambini uscire felici dalla Misericordia, guardarli negli occhi e cogliervi la gioia del gioco è stato per noi della Misericordia il più bel regalo di Natale” ha dichiarato Daniela Foti, che assieme a tantissimi volontari hanno accolto i nostri bambini e le loro famiglie.

I volontari che si sono susseguiti in questi tre giorni nel servizio di accoglienza (Aldo, Alessandro, Angelo, Assunta, Carmela e Carmelo, Cristina, Daniela, Debora, Fabio, Francesco, Gabriella, Gianfranco, Giorgia, Maria Grazia, Marcia, Martina, Matteo, Mihaela, Natalina, Nino, Pamela, Sara, Sofia, Teresa, Valeria, i giovani del servizio civile e Tobia) ci hanno chiesto di ringraziare, per conto loro, tutti i bambini per la bella esperienza che hanno donato alla Misericordia di Rosolini. Cosa che noi facciamo ben volentieri.

“In un momento difficile come quello attuale, che ha stravolto molte nostre abitudini, abbiamo riscoperto valori e istantanee di vita che non sempre negli altri anni abbiamo saputo apprezzare, presi come eravamo dalla frenesia del natale consumistico” ha dichiarato il governatore Nino Savarino. “Sono le piccole cose, come il sorriso di un bambino, il viso di una mamma che gioisce nel vedere il proprio figlio scartare il regalo appena ricevuto, l’accoglienza premurosa da parte dei volontari che hanno preparato la stanza di Babbo Natale e organizzato la distribuzione dei giocattoli, che ci fanno toccare con mano la bellezza della condivisione. In fondo, a pensarci bene, il Natale è proprio questo: farsi prossimo nella condivisione”.

Appuntamento al prossimo anno.