il "Rientro dell'Addolorata"
IL RIENTRO DELL'ADDOLORATA
Rosolini 19/04/2019 | news
La serata è stata di quelle speciali, attese, volute.
Non faceva freddo e non spirava nemmeno un filo di vento.
Tutto era calmo, ovattato, quasi nascosto.
L'Addolorata si aggirava per le vie di Rosolini nel silenzio rotto solo dalla recita, calma e sottovoce, del Santo Rosario.
Le persone dormivano o erano in casa a fare altro. Certamente non immaginavano nemmeno che la statua della Madonna, quella stessa che vede presenti tantissimi devoti durante la suggestiva processione del Venrdì Santo, stava facendo ritorno in Chiesa Madre, dove ad attenderla c'erano molti giovani e fedeli che avevano appena concluso l'ora di adorazione del Giovedì Santo.
La nostra Confraternita è molto legata e particolarmente devota all'Addolorata, fin dalla sua fondazione.
Già negli anni passati i confratelli portavano a spalla, dalla sede di via G. Maltese alla Chiesa Madre, la statua lignea, peraltro restaurata proprio dalla Misericordia, che era custodita durante tutto l'anno nella cappellina del Buon Samaritano, giù in sede.
Dopo alcuni anni di interruzione di questa tradizione, quest'anno abbiamo ripreso l'atto devozionale, molto caro a tutti noi, che il governatore, Nino Savarino, ha voluto chiamare "Il Rientro dell'Addolorata".
La breve processione, iniziata alle 23,30 in punto, ha percorso via G. Maltese, via V. Arancio, via Rapisardi, via Bellini, corso Savoia e piazza Garibaldi.
Molti i confratelli e i volontari presenti.
Già nel pomeriggio fremevano i preparativi.
Come ogni anno, anche questa volta la "vestizione della statua" è stata curata da Pinuccia Di Mari.
La bellissima composizione floreale è stata realizzata dal nostro carissimo Luigi Giannone, titolare di La Corbeille.
Siamo sicuri che il Rientro dell'Addolorata diventerà negli anni a venire un momento di aggregazione nella preghiera di molti rosolinesi.