4° meeting delle Misericordie Siciliane
LE MISERICORDIE SICILIANE RIUNITE A CAMPOBELLO DI LICATA
Campobello di Licata (AG) 19 gennaio 2019 |news
Le Misericordie siciliane si sono date convegno a Campobello di Licata, in provincia di Agrigento, per il loro 4° Meeting regionale.
Organizzato dalla Conferenza Regionale Sicilia, con a capo il caro Santino Mondello, della Misericordia di San Piero Patti, il Meeting ha trattato tre argomenti di primaria importanza per il prossimo futuro delle nostre confraternite: il Sistema Emergenza Urgenza in Sicilia e il ruolo delle Misericordie; la riforma del Terzo Settore, con particolare riferimento all'adeguamento dei nostri statuti alla nuova disciplina del No-profit; l'Area Emergenze Sicilia.
I lavori si sono aperti con il gradito intervento del sindaco di Campobello di Licata, Gianni Picone, di S.E. il Prefetto di Agrigento, Dario Caputo, e del Vice Presidente della VI Commissione - Servizi Sociali e Sanitari della Regione Siciliana, on. Carmelo Pullara.
Al tavolo della presidenza, oltre a Santino Mondello, il Correttore Regionale, don Calogero Falcone, il Vice Presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia, Ugo Bellini, i Consiglieri Nazionali, Salvatore Montaperto e Giovanni D'Angelo, il Tesoriere, Israel De Vito, il Direttore della Confederazione Nazionale, Andrea del Bianco e il carissimo Alberto Corsinovi, Consigliere Nazionale e Presidente della Federazione Toscana.
I temi trattati hanno visto la partecipazione di tantissime Misericordie Siciliane, fra cui la Misericordia di Rosolini.
Molto partecipato è stato il Forum "Le Misericordie Siciliane nel Sistema Emergenza Urgenza" che ha visto l'intervento anche del dott. Michele Termini, dell'Assessorato Regionale delle Autonomie Locali, e del dott. Giuseppe Misuraca, Direttore della Centrale Operativa 118 di Agrigento, Caltanissetta e Enna.
Il futuro dell'emergenza urgenza siciliana vedrà certamente una sempre maggiore presenza delle Misericordie, perchè la strada intrapresa, sul modello della Regione Lombardia e della stessa Regione Toscana, va verso il superamento del concetto stesso di "eccedenze" per dare corpo, finalmente, al principio di sussidiarietà, che fa riferimento e valorizza le realtà associative presenti nel territorio e nate come espressioni vitali dello stesso territorio. In un simile contesto e con tali premesse, nascerà ben presto l'Azienda regionale per l'emergenza e l'urgenza in Sicilia (Areus), che prenderà il posto dell'attuale Sues.
Ovviamente, l'emergenza-urgenza punta sulla presenza di personale altamente qualificato, formato e motivato e le Misericordie sono, in tale ambito, soggetti certamente affidabili con quel "quid pluris" rappresentato dalla loro storia e dalla loro missione: "vedere nella persona soccorsa e in ogni uomo che soffre e che ha bisogno la figura di Gesù".
Alberto Corsinovi ha ricordato ai presenti cosa sono le Misericordie e chi sono i fratelli e le sorelle delle Misericordie: realtà associative che affondano le radici in oltre 7 secoli di storia e persone che vivono il loro impegno nel volontariato come missione. Ha ricordato anche il legame forte fra le Misericordie e la Sicilia (dove sono presenti ben 100 confraternite) già a partire da quel 1968 quando, all'indomani del terremoto del Belice, giunsero in Sicilia anche i fratelli delle Misericordie Toscane.
Il dott. Andrea del Bianco e il presidente del Coordinamento delle Misericordie Catanesi, Alfredo Distefano, hanno approfondito i temi legati alla nuova legge sul Terzo Settore e alle imminenti incombenze che le Misericordie dovranno affrontare, a cominciare dagli adeguamenti degli Statuti.
Il pomeriggio, infine, è stato dedicato alla protezione civile e all'Area Emergenze Sicilia, con l'intervento di Ugo Bellini e di Alberto Corsinovi.
Tantissime le Misericordie presenti fra cui, come si diceva, anche quella di Rosolini con il Governatore, Nino Savarino, la Responsabile dei rapporti con Confederazione e le Articolazioni sul territorio, Maria Grazia Scatà, il responsabile del Settore Sanitario, Giovanni Gennaro e il responsabile dell'Ufficio Amministrazione, Nino Armeri.
"Sono davvero contento di essere oggi qui a Campobello" ha dichiarato Nino Savarino. "Incontrare tantissimi amici, respirare la buona aria di Misericordia, ricominciare a parlare delle cose concrete da fare, mi hanno confermato, ancora una volta, la forza di un Movimento che rappresenta una meravigliosa realtà nel panorama del volontariato italiano e che sa essere, quotidianamente, vicino agli ultimi. Potere riabbracciare Alberto, Ugo e Santino, Maurzio Garofalo, Ezio Rizzo, Johnny Parisi e tanti altri, mi ha fatto ritornare indietro di molti anni e allo stesso tempo mi ha dato la certezza che la Misericordia, una volta conosciuta, la si ama per sempre".
"Incontrarsi per crescere: è questo il messaggio che voglio lanciare da Campobello" ha detto Maria Grazia Scatà. "Solo incontrandoci, discutendo insieme, mettendo a frutto e condividendo le esperienze di ciascuno, possiamo crescere. La Misericordia di Rosolini ha tanto bisogno di questo ed oggi, con la nostra presenza qui, vogliamo riprendere insieme il cammino che farà certamente tanto bene alla nostra confraternita e a ciascuno di noi".
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