Insediati i nuovi organi confederali - Firenze 17 luglio 2021 - Copia
CERIMONIA DI INSEDIAMENTO DEI NUOVI ORGANI CONFEDERALI
Firenze 17 luglio 2021
Si è svolta questa mattina, presso il Seminario Arcivescovile di Firenze di Lungarno Soderini, la cerimonia di insediamento dei nuovi organi statutari confederali risultati eletti alle elezioni che si sono tenute lo scorso 21 giugno a Campi Bisenzio.
Alle nove e mezza, S.E. Mons. Franco Agostinelli, Correttore Nazionale, ha celebrato la Santa Messa nella chiesetta del seminario.
Nella sua omelia, commentando le letture del giorno, ci ha offerto tre spunti di riflessione personale e comunitaria.
Innanzitutto dobbiamo avere la certezza che Dio ci è sempre vicino e ci ama e sempre ci amerà. Il salmo infatti ci ricorda che “il suo amore è per sempre”.
In secondo luogo, come il popolo di Israele, anche noi siamo chiamati ad accogliere l’invito del Signore a non stare fermi, ma a metterci in cammino. “Camminare significa assumere la responsabilità del vivere quotidiano, svolgendo al meglio le cose a cui siamo stati chiamati. Ognuno di noi deve portare il proprio contributo per la edificazione di tutti, vivendo in armonia e nella fraternità”.
Infine, ci ha ricordato che “noi siamo qui oggi perché Dio costruisce la storia con ciascuno di noi. È Dio che conduce e che ci ha scelti, non per restare fermi ma per portare frutto e metterci in cammino per il bene di tutti i fratelli”.
A conclusione della celebrazione è stato letto un messaggio di Papa Francesco pervenuto per il tramite del Segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin: “Il Santo Padre, mentre esorta a promuovere, soprattutto in questo periodo dolorosamente segnato dalla pandemia e dal disagio economico, la cultura della carità e un’autentica quanto disinteressata solidarietà, proseguendo nel quotidiano impegno di sensibilizzazione al rispetto di ogni vita umana, auspica rinnovati propositi di concordia, per aderire sempre meglio, in spirito di fraterna unità, alla vocazione evangelica al servizio”.
Subito dopo, nell’aula magna, il presidente Domenico Giani ha tenuto il suo discorso introduttivo che ha ricevuto l’unanime apprezzamento di tutti.
“Ognuno di voi ha un computo importante che non potrà essere svolto da soli ma in un sistema di gioco di squadra, perché il mandato che abbiamo ricevuto è di traghettare il movimento in questa delicata fase post pandemica che la storia ha voluto affidarci” ha esordito.
Ha parlato del suo forte legame con la Chiesa e del suo modo di interpretare le missioni che gli vengono affidate. Fedeltà al Vangelo, legalità, diritto di esprimere le proprie idee, valorizzazione delle donne e delle loro immense capacità, apertura verso i territori e detoscanizzazione del movimento, sono alcuni dei punti toccati.
Subito dopo, i componenti dei vari organi hanno tenuto le loro riunioni per le incombenze statutarie.
Il nostro governatore, Nino Savarino, si è riunito con gli altri quattro componenti dei Collegio dei Probiviri che hanno eletto presidente all’unanimità Francesco Pagliai della Misericordia di Empoli. Silvia Castagnoli sarà la segretaria del Collegio.
Intanto, nell'aula in cui era riunito il Consiglio Nazionale, Ugo Bellini è stato riconfermato Vicepresidente Nazionale.
Alla fine delle riunioni foto di gruppo e pranzo comunitario.