gruppo di supporto per la riforma del terzo settore
GRUPPO DI SUPPORTO PER LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE
Si è svolta lo scorso 18/06/2018 presso la Confederazione Misericordie d’Italia, la riunione del Gruppo di supporto per la riforma del terzo settore, a cui ha partecipato la nostra consorella Maria Grazia Scatà, assieme ad altri consulenti di rilievo nazionale e da esperti indicati da tutte le Regioni. Una giornata di studio per accompagnare le nostre misericordie verso la Riforma del Terzo Settore.
Con l'approvazione del d.lgs.3 luglio 2017, n. 117, il legislatore ha tentato il riordino organico della materia e delle questioni gravitanti intorno ai c.d. enti non profit.
Il Codice del Terzo Settore prova a porre ordine alla copiosa legislazione di settore, non solo cercando di riorganizzarla secondo criteri meno frammentari, ma anche proponendosi quale fonte di revisione sostanziale dell'intera materia.
La Riforma, certamente impegnativa, non sarà comunque immediatamente e pienamente operativa in tutte le sue parti, per diversi motivi.
Il primo è che i decreti attuativi a loro volta rimandano ad ulteriori decreti – circa quaranta – da approvarsi da parte dei singoli Ministeri e che ad oggi non sono stati adottati.
Il secondo è che le disposizioni fiscali e di incentivazione che comportano benefici a vantaggio degli enti di terzo settore entreranno in vigore solo dopo il vaglio della Commissione Europea, la quale dovrà dare atto che esse non costituiscono un elemento distorsivo della concorrenza.
Il terzo è che, essendo talune disposizioni impegnative o per gli enti di Terzo settore o per le amministrazioni pubbliche, il Codice prevede diversi tempi di adeguamento, in particolare:
• Il Codice prevede che gli statuti degli enti di terzo settore debbano adeguarsi a determinate norme (ad esempio che “La denominazione sociale, in qualunque modo formata, deve contenere l’indicazione di ente del Terzo settore o l’acronimo ETS”, art. 12), ma prevede (art. 101) un tempo di 18 mesi – quindi fino al 03 febbraio 2019 – affinché questo avvenga;
• Il Registro unico del Terzo settore – requisito di accesso ai benefici connessi dalla riforma– sarà pienamente operativo nel febbraio 2019, dal momento che (art. 53) vi è un anno di tempo per l’adozione dei provvedimenti attuativi nazionali e ulteriori sei mesi affinché le Regioni provvedano agli aspetti di propria competenza.
La nostra Consorella Scatà ha partecipato, come già avvenuto in passato per le redazione del nuovo Statuto Confederale, alla redazione del nuovo statuto tipo delle nostre singole associazioni di volontariato, al fine da rendere agevole per le Misericordie associate l’attuazione della riforma del terzo settore.
"È stata una esperienza molto positiva che mi ha arricchito tanto e che mi ha onorato di lavorare a fianco di confratelli e professionisti del terzo settore" ha dichiarato Maria Grazia. "Grande lavoro e nuove sfide attendono le Misericordie, ma con lo spirito che ci contraddistingue da otto secoli, saremo capaci di fare ancora Grandi Cose. Un grazie speciale voglio rivolgere al presidente delle Misericordie Siciliane, Santino Mondello, che ancora una volta ha riposto la sua fiducia su di me".