concluso l'anno del servizio civile per 10 ragazzi meravigliosi - 18 febbraio 2020
CONCLUSO L'ANNO DI SERVIZIO CIVILE PER 10 RAGAZZI MERAVIGLIOSI
Rosolini 18 febbraio 2020
Ieri sera, 18 febbraio 2020, un incontro con tutti loro (in verità mancavano Stefania e Francesco) ha consentito di fare un bilancio e di mettere in comune le esperienze vissute.
Maria Grazia Scatà, Responsabile del servizio civile, ha esordito scusandosi con tutti i ragazzi, a nome della Misericordia, “se qualche volta non siamo stati capaci di starvi più vicini e per tutte quelle volte che abbiamo mancato con voi”.
“Il vostro gruppo” ha continuato Maria Grazia “è certamente uno dei migliori gruppi di servizio civile che la Misericordia di Rosolini abbia mai avuto. Mi porterò il vostro ricordo dentro di me. Vi auguro di vivere ancora e per tanto tempo l’esperienza della Misericordia”.
Alla riunione erano presenti alcuni responsabili e volontari che hanno unanimemente espresso il loro giudizio positivo per l’anno trascorso insieme.
“Mi mancherete perché mi sono affezionato a tutti voi” è stato il saluto di Nino Armeri, responsabile dell’ufficio amministrazione, quotidianamente presente in sede. E lo stesso ha detto Giorgio Armenia, decano del Magistrato, che ha aggiunto: “il mio tempo l’ho passato con voi”, come a sottolineare il legame che si è creato a motivo della condivisione dei servizi effettuati.
Molto toccanti e sentiti sono stati gli interventi dei ragazzi del servizio civile.
Cristina Tagliaverga: “Quando abbiamo iniziato questa esperienza mi ricordo la frase che ci disse il governatore e cioè che quando avremmo finito l’anno di servizio saremo state persone diverse. È vero. Io ho imparato a conoscermi meglio. Portare una vecchietta a fare terapia mi riempie di gioia. Aiutare le persone mi fa stare bene. È questo il vero cambiamento”.
Francesca Metallo: “Al di là delle incomprensioni è stata davvero una bella esperienza. Un pezzo di cuore rimarrà qui dentro, con voi”.
Rosalinda Carpenzano: “La Misericordia è un insieme di tante esperienze variegate che mi hanno aiutato a crescere”.
Tommaso Iacono: “Ho scoperto una nuova famiglia e qui mi sento a casa mia”.
Valeria Giannì: “Non pensavo che questo anno mi avrebbe cambiato la vita anche nella mia quotidianità. Per questo vi ringrazio di cuore”.
Insomma, tanto bene la Misericordia ha donato a loro, molto di più ha ricevuto.
Infine è intervento il governatore, Nino Savarino, che ha augurato loro ogni bene per il futuro: “Non fatevi rubare i sogni. Qui avete compreso come la vita sia altra rispetto ai modelli che la società propone. Sono sicuro che dovunque la vita vi porterà, ogni qual volta sentirete una sirena, vedrete una ambulanza con un volontario giallo-ciano il vostro cuore sussulterà. Ecco, quel sussulto è il dono che vi facciamo”.