Concluso il corso per responsabili - Rosolini 1 luglio 2021 - Copia
CONCLUSO IL CORSO PER RESPONSABILI
Rosolini 2 luglio 2021
Si è concluso ieri sera, 1° luglio 2021, il corso di formazione per i responsabili della nostra Misericordia.
Dopo i quattro incontri tenuti dal governatore Nino Savarino, che ha affrontato le problematiche culturali, personali e di gruppo legati alla gestione del personale volontario, ieri sera è stata la volta di Maria Grazia Scatà, formatrice e membro di Magistrato, responsabile per i rapporti con le articolazioni sul territorio.
Maria Grazia ha trattato egregiamente il tema della comunicazione e dei conflitti e la loro risoluzione.
Saper bene comunicare e, soprattutto, saper gestire la conflittualità che necessariamente si sviluppa in ogni aggregazione umana, nessuna esclusa, è alla base del lavoro di ogni volontario e a maggior ragione di ogni responsabile.
“Fare il responsabile di una associazione” ci ha dichiarato il governatore “non è attività che si improvvisa. La conoscenza dei meccanismi che vengono in essere ogni qualvolta si fa gruppo, i limiti relazionali propri dell’uomo e la gestione di gruppi che si aggregano su basi volontarie necessitano di una costante attenzione dei fenomeni che vengono a manifestarsi all’interno dei gruppi stessi e, allo stesso tempo, impone una costante adesione ai principi fondanti del Movimento”.
“La conflittualità è un elemento inevitabile in ogni gruppo, comprese le Misericordie. La bravura dei responsabili sta nel saper gestire i momenti di conflitto facendo in modo che essi diventino occasione di crescita esperienziale, personale e comunitaria. Con il corso che con oggi si chiude” ha dichiarato Maria Grazia “si è voluto offrire ai nostri responsabili spunti di riflessione e argomenti conoscitivi per svolgere al meglio il loro servizio”.
“Ringrazio di cuore tutti i responsabili che hanno partecipato al corso e mi auguro che tutti loro si impegnino al massimo per concretizzare nella vita quotidiana in Misericordia quanto appreso” è l’auspicio di Savarino.