Carmela Aprile e Fabio Figura nominati Custodi della Misericordia di Rosolini - Rosolini 25 dicembre 2021 - Copia

CARMELA APRILE E FABIO FIGURA NOMINATI CUSTODI DELLA MISERICORDIA DI ROSOLINI

Rosolini 25 dicembre 2021

Fortemente voluti dal Correttore Nazionale, mons. Franco Agostinelli, i Custodi sono una nuova figura all’interno delle Misericordie. Hanno il compito di collaborare con il correttore nelle attività pastorali che riguardano il cammino spirituale e formativo dei confratelli e dei volontari.

Dopo aver seguito un corso online, coordinato da Andrea Del Bianco e a cui hanno partecipato i futuri custodi di moltissime altre Misericordie italiane (il corso si è concluso lo scorso 17 dicembre), don Luigi Vizzini e il governatore Nino Savarino hanno nominato Carmela Aprile e Fabio Figura Custodi della Misericordia di Rosolini.

“Siamo certi” si legge nella lettera di nomina “che saprete mettere a frutto l’esperienza che avete iniziato a maturare durante il corso, come pure siamo certi dell’entusiasmo e della serietà che ha sempre caratterizzato il vostro impegno in Misericordia. È arrivato, quindi, il momento di iniziare il vostro servizio per la crescita dei volontari e della stessa Confraternita”.

A breve, i nuovi custodi si riuniranno con il Correttore don Luigi Vizzini, con il Diacono Donato Matassa e con il Governatore, per definire programmi e percorsi formativi anche in vista dell’imminente arrivo in Misericordia di due suore messicane, Misioneras Catequistas de los Sagrados Corazones de Jesus y de Maria, che dovrebbero arrivare a Rosolini il prossimo mese di febbraio nell’ambito del Progetto HIC SUM - dove la Missione abita della Fondazione Spazio Spadoni.

Il progetto Hic Sum, lo ricorderanno i nostri lettori, vuole diffondere nel mondo l’esperienza di misericordia, attraverso lo sviluppo di veri e propri gemellaggi tra le Confraternite di Misericordia e le Congregazioni religiose nei paesi poveri della Terra, “per costruire e finanziare azioni, progetti, incontri, viaggi da proporre in accordo e co-progettazione con le congregazioni missionarie con cui la Fondazione Spadoni è in relazione”.

Ai nuovi custodi le congratulazioni della nostra redazione.