auguri misericordia
AUGURI MISERICORDIA!
Sono già trascorsi 23 anni da quel 5 giugno 1995, quando è nata la nostra Misericordia.
Mi ricordo come se fosse oggi quel pomeriggio nello studio del notaio Filippo Morello a Ispica.
Allora non avevamo nemmeno l’idea di cosa sarebbe diventata negli anni la Misericordia per Rosolini e per i rosolinesi: una bella realtà che ha contribuito – lo dico senza timore di essere smentito – alla tranquillità di molti nostri concittadini e alla crescita del senso del volontariato, specie fra i giovani.
Ricordo con tenerezza tutte le nostre prime volte: la prima ambulanza, il primo soccorso, il primo contributo volontario, la prima esercitazione di protezione civile, il primo viaggio a Firenze alla scoperta delle radici del Movimento.
Ricordo anche i tanti momenti difficili, a volte drammatici, che pure abbiamo vissuto e viviamo. Non sono mancati i momenti di scoramento, di delusione, in cui avrei voluto – e con me molti miei confratelli – buttare la spugna e fare altro.
Però no! “Signore, da chi andremo?” (Gv 6,68).
Ho fissati nella mia mente i volti, le parole, i gesti delle tantissime persone che abbiamo soccorso e aiutato.
La Misericordia è nata per loro e ha senso solo nella dimensione dell’aiuto del prossimo. D’altra parte la parabola del Buon Samaritano, icona del volontario della Misericordia, è il manifesto del nostro Movimento.
Le radici e lo scopo stesso delle Misericordie sono una Persona, in carne e ossa, che si chiama Gesù. È Lui che noi aiutiamo quando soccorriamo o trasportiamo un ammalato. È Lui che aiutiamo quando interveniamo per prestare aiuto a popolazioni colpite da calamità naturali. È Lui che noi aiutiamo anche quando semplicemente rivolgiamo un sorriso a quel fratello che, timoroso, viene a chiedere un sostegno concreto per tirare avanti.
Non so a voi, ma questa cosa mi sconvolge!
Il nostro Dio ci chiede costantemente di essere aiutato. Lui, il datore della vita, si lascia accarezzare, si lascia soccorrere, cerca costantemente il nostro sostegno.
Che cosa meravigliosa.
Gli alti e bassi della vita associativa ci saranno sempre, alle volte giungendo anche a punte di grande criticità. Però, non scoraggiamoci, non dismettiamo il nostro impegno. Al contrario, camminiamo con più lena e con il sorriso in bocca. Accanto a noi c’è sempre il nostro grande Amico che fa nuove tutte le cose (cfr. Ap 21,5). E ogni volta che ci sentiamo giù, affaticati, delusi, affidiamo a lui tutte le nostre ansie, diamoci vicendevolmente una pacca sulla spalla e continuiamo il nostro cammino con la fiducia dei figli.
La Provvidenza non ci lascerà mai soli.
Questo è il mio augurio per il compleanno della nostra Misericordia.
Ringrazio uno per uno tutti i confratelli e i volontari: auguri a tutti voi, auguri alla Misericordia di Rosolini.
Che Iddio ve ne renda merito.
Rosolini lì, 5 giugno 2018
Il Governatore
Nino Savarino