auguri alla nostra misericordia 5 giugno 2019
AUGURI ALLA NOSTRA MISERICORDIA
Da 24 anni impegno costante per Rosolini
Messaggio del nostro governatore, Nino Savarino
Rosolini 5 giugno 2019
E con oggi, 5 giugno 2019, sono 24 anni: buon compleanno Misericordia di Rosolini.
Sembra ieri, eppure molte cose, situazioni, persone, esperienze si sono susseguite nella nostra Confraternita e nella storia di ciascuno di noi durante questi anni.
Molto è cambiato nel mondo e nella società.
Mi viene da ripensare ai tantissimi giovani che hanno frequentato i nostri corsi e la nostra sede, a quanti di loro ancora oggi continuano a svolgere regolarmente il servizio e indossano la nostra divisa, a quanti sono diventati confratelli e consorelle e hanno voluto assumere davanti a Dio un impegno di amore e di aiuto verso i sofferenti.
Mi piace pensare a chi, per le diverse ragioni, è andato via ma conserva nel suo cuore il seme e l'esperienza di una associazione che rimane fissata nell’intimo di ciascuno in modo indelebile. Costoro sono i nostri ambasciatori nel mondo.
Chi è stato in Misericordia, dovunque la vita lo ha poi portato, quando incrocerà un’ambulanza o un volontario in giallo-ciano, certamente sussulterà e ricorderà con piacere la sua appartenenza alla nostra grande famiglia.
Ricordo i tanti volontari e confratelli che purtroppo oggi non ci sono più: da lassù continuano a starci vicino e a sostenerci.
Dal ricordo all'oggi.
Iniziamo adesso il cammino che ci condurrà a festeggiare nel 2020 i venticinque anni dalla fondazione.
Un percorso che ci porterà a ricordare ma anche a progettare, a capire la nostra storia ma anche il nostro presente, a vedere e capire un mondo che è cambiato e continua inesorabile a mutare, a chiederci qual è e quale vogliamo che sia il nostro posto nella società.
Cos'è oggi la Misericordia di Rosolini? Una associazione dinamica che sta vivendo una nuova primavera, con tutte le difficoltà e le incognite che ogni cambiamento porta con sé.
Stiamo acquistando una nuova ambulanza per offrire ai nostri concittadini un servizio sempre più competente e qualificato.
Vogliamo inserirci nel sistema delle eccedenze del 118 e affiancare gli ottimi operatori che abbiamo a Rosolini, che con altissima professionalità garantiscono a tutti noi un servizio di emergenza urgenza fondamentale e insostituibile, per dare più serenità alla nostra comunità, così come abbiamo sempre fatto in questi 24 anni di vita.
Non è per nulla infrequente il caso di contemporaneità di situazioni emergenziali. Oggi, se l’ambulanza del 118 della postazione di Rosolini è già impegnata, siamo costretti ad attendere l’ambulanza da Ispica o addirittura da Pachino, con gli ovvi ritardi temporali. Con l’inserimento della Misericordia di Rosolini nel sistema delle eccedenze, potrà intervenire direttamente una nostra squadra, con le conseguenze positive che tutti possiamo immaginare.
La nuova ambulanza, però, dobbiamo ancora finirla di pagare, ma confidiamo nella generosità dei rosolinesi, e non solo, per raggiungere quanto prima la totale copertura delle spese.
Abbiamo incrementato ancor di più i servizi sociali, grazie a moltissimi volontari che, oltre ad essere preparati, competenti e motivati, ci mettono il cuore in ogni cosa che fanno.
Abbiamo avviato il servizio di ProntoMisericordia: un aiuto a 360 gradi a quanti, per le ragioni più disparate, necessitano di un aiuto per compiere gli atti della vita quotidiana.
Ci stiamo adeguando alle nuove regole del Terzo Settore per diventare attori e costruttori di un mondo solidale che metta al primo posto l'uomo e il suo essere, l'ambiente e uno sviluppo sostenibile, la primazia del bello e del buono in una società che spesso sbanda verso l'egoismo, la cattiveria, la chiusura e l'emarginazione.
Stiamo iniziando nuovi percorsi di collaborazione con associazioni che vivono quotidianamente la battaglia contro ogni dipendenza: dalla droga al gioco, dall'alcol ai social deviati.
La Misericordia, come tutte le altre associazioni di volontariato presenti nel territorio e a cui rivolgo il mio più sentito grazie per quello che fanno per tutti noi, rappresenta certamente un baluardo, piccolo quanto di vuole, contro ogni deriva sociale perché, con tutti i limiti che ci sono propri, propone ai giovani e meno giovani solo modelli positivi e relazioni umane concrete fatte di comprensione e di reciproco aiuto.
Rosolini, ma lo stesso vale per le citta viciniori, vede moltissimi dei suoi giovani che si drogano, che bevono, che giocano. Sono ancora tanti coloro che credono che "farsi" è la risposta alla loro ricerca della felicità, ma non si accorgono di quanto effimera sia questa risposta e nemmeno del fatto che hanno piuttosto intrapreso la strada del decadimento psico-fisico, dell’alienazione anche da se stessi e della morte.
Ecco, per loro, la Misericordia può essere l'alternativa che li può aiutare e scoprire la bellezza dello stare insieme e della stessa vita; a comprendere che questa vita, anche quando è avversa e difficile, va affrontata e non abbandonata girandole le spalle.
Oggi, a distanza di 24 anni, sono sempre più convinto che la nostra Confraternita è un patrimonio per Rosolini e ciascuno di noi ha il dovere di sostenerla e salvaguardarla, a cominciare dalle pubbliche istituzioni.
Rivolgo un accorato appello ai nostri amministratori perché non releghino la Misericordia in un cantuccio: abbiamo la necessità di ricevere un concreto supporto. Non chiediamo di avere tutto e subito quello che dobbiamo ancora ricevere, ma di averlo anche un po’ alla volta, avendo la consapevolezza che si tratta di un vero e proprio investimento sociale che si tramuterà, per effetto di un moltiplicatore solidaristico, in bene collettivo moltiplicato per cento.
Ci rivolgiamo, infine, ai nostri concittadini perché ci siano vicini e continuino ad essere sempre più generosi.
Non dimentichiamolo mai: la Misericordia è dei rosolinesi.
Auguri a tutti noi.