Assemblea Nazionale delle Misericordie d'Italia - Campi Bisenzio 18 giugno 2021 - Copia
PRIMO GIORNO ALL'ASSEMBLEA NAZIONALE DELLE MISERICORDIE D'ITALIA
di Nino Savarino
Campi Bisenzio (FI) 18 giugno 2021
Tornare a Firenze, dopo anni di assenza dai luoghi della Misericordia, è stato davvero emozionante e tanti ricordi sono affiorati nella mia mente.
Assieme a Nino Armeri siamo andati, per prima cosa, a rivedere questi luoghi: la sede della venerabile Arciconfraternita di Misericordia di Firenze, la vecchia sede di Confederazione di Piazza San Giovanni, la loggia del Bigallo (oggi in restauro), la sede della Confederazione di via Dello Steccuto. Questa volta, la visita alla Misericordia di Firenze è stata più proficua rispetto alle volte precedenti perché, grazie all'intervento di un confratello di quella confraternita, abbiamo potuto visitare alcuni ambienti della sede, compresa l'annessa chiesa.
Il venerdì 18 giugno, giorno di apertura dell'Assemblea Nazionale delle Misericordie d'Italia, mi sono recato, assieme a Nino Armeni e a mio nipote fiorentino Paolo Carletti, a Campi Bisenzio presso Fondazione Spazio Reale. La locale Misericordia ha fatto veramente le cose per bene e l'accoglienza è stata impeccabile.
Fra le tantissime divise giallo-ciano, ho incontrato tanti cari amici: Ugo Bellini, Di Stefano, Andrea Del Bianco, Claudia Barsanti, mons. Franco Agostinelli, Marco Arezzi, Santino Mondello, Gigi Caruso, don Calogero Falcone, Santo Cantali e tanti altri.
Emozioni a non finire.
Poi è iniziata l'assemblea, alla cui presidenza è stato chiamato Andrea Ceccherini (presidente del coordinamento delle Misericordie dell’area fiorentina), che è stata aperta con una bellissima preghiera-riflessione del Correttore Nazionale, mons. Franco Agostinelli, che ci ha proposto un estratto del rito pratese di ammissione dei confratelli alla vestizione.
È seguita l'approvazione del bilancio consuntivo 2020 e del bilancio di previsione 2021 che ha raccolto la quasi unanimità dei consensi (un solo astenuto e nessun contrario).
Chiusa la prima giornata dei lavori assembleari, sono uscito fuori e ho incontrato Alberto Corsinovi (presidente delle Misericordie Toscane). Una gioia indescrivibile poterlo abbracciare dopo la terribile esperienza da lui vissuta a causa del Covid19 che lo ha visto ricoverato per mesi in terapia intensiva.
Alberto sostiene che "Il Padreterno, ad un certo punto, ha deciso di chiudere le porte dell'aldilà senza farmi entrare e mi ha rispedito sulla Terra".
Prima di salutarlo mi ha detto: "Ci vediamo a Rosolini".
"Ho già fatto i manifesti e ti aspettiamo con ansia" gli ho risposto. E poi ho aggiunto: "Intanto ci vediamo domani".
"Giusto, ci vediamo domani" ha detto sorridendo.