23esima festa della Misericordia
23esima FESTA DELLA MISERICORDIA
"Guardate com'è bello stare con i fratelli"
Si è conclusa con successo la 23esima festa della nostra confraternita che si è tenuta dal 13 al 15 luglio 2018.
Sono stati tre giorni intensi che hanno visto impegnati volontari e confratelli in varie attività: dai momenti di preghiera e di incontri comunitari, agli spettacoli, alla gastronomia.
Come da tradizione, la festa si è aperta con la preghiera dei confratelli e la recita del Santo Rosario davanti alla statuina della Madonna posta all'ingresso della nostra sede, a cui è seguita l'assemblea generale.
Nell'aprire i lavori, il governatore Nino Savarino ha posto l'accento sulla necessità si "guardare avanti" per superare un periodo travagliato della storia della confraternita. "Nonostante ci siano da assumere decisioni importanti, con le quali porre fine alle tante questioni sorte nell'ultimissimo periodo" ha detto il governatore, "oggi dobbiamo guardare alle nuove sfide che si presentano davanti a noi, a cominciare dal nuovo modo di fare emergenza, dalla riforma del terzo settore, dalle nuove povertà, culturali e sociali, che interessano la nostra società".
Savarino ha tracciato le linee guida del prossimo futuro della Confraternita, a partire dal suo risveglio culturale e motivazionale, anche in vista dell'ormai prossimo venticinquesimo anniversario dalla fondazione, ed ha invitato i volontari a vivere la Misericordia venendo in Misericordia. "La Misericordia trae la sua linfa vitale dallo stare assieme, dal vivere esperienze comuni, dal confronto quotidiano fra i suoi membri. Per questo abbiamo scelto come motivo ispiratore dell'intera manifestazione il brano del salmo che dice: guardate com'è bello stare con i fratelli".
All'assemblea era presente l'ex governatore Nino Santocono, che ha avuto modo di ribadire la sua totale adesione alla Misericordia, ponendosi totalmente a disposizione per il rilancio della Confraternita.
"Si è aperto un nuovo corso nella Misericordia di Rosolini" ha detto nel suo intervento il vice governatore Salvatore Magrì "che ci vedrà impegnati su più fronti, ma che avrà un comune minimo denominatore: la comunione e la trasparenza associativa. Oggi più che mai Rosolini ha bisogno della sua Misericordia, così come oggi più che mai la Misericordia deve tornare a essere punto di riferimento per il nostro contesto sociale e per l'intero movimento".
E' anche intervenuto il responsabile dell'Area 3, Salvatore Cataudella che, nell'invitare tutti i volontari a dare il loro contributo per la riuscita della festa, ha tenuto a precisare l'importanza dello stare assieme e del "servire la misericordia" per la sua stessa edificazione.
Il sabato e la domenica la festa si è trasferita al Verde a valle, all'interno del palco Giovanni Paolo II, dove sono stati allestisti gli stand cucina, pesca di beneficenza e centro operativo, unitamente agli stand del Gruppo Fraters San Luigi di Rosolini e dell'UNITALSI sezione di Rosolini.
Grande successo ha riscosso la proposta gastronomica dell'Area 3 che, accanto ai buonissimi panini alla piastra e alle patatine fritte, ha fatto gustare deliziosi cannolicchi di crema, cioccolato e ricotta. Molto consumato è stato il panino con la carne di cavallo, gentilmente offerta dalla macelleria Latino.
Il sabato sera ha visto l'esibizione del gruppo musicale rosolinese dei Talè Cu C'è, che ha suonato gratuitamente e che vede fra i suoi membri il nostro governatore.
La domenica sera c'è stato lo spettacolo di cabaret "Andiamo a governare" del comico catanese Eduardo Saitta.
La festa è stata un successo per gradimento e partecipazione dei rosolinesi e si è conclusa con il sorteggio pro-misericordia (per i biglietti estratti e i premi assegnati clicca qui).
Gli organizzatori ringraziano tutti gli sponsor che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione e l'amministrazione comunale nella persona del vice sindaco, Giovanni Spatola.
Appuntamento alla prossima edizione.
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